Il gigante (Giant) è un film del 1956 diretto da George Stevens. La pellicola è passata alla storia come l'ultimo dei tre film in cui compare come protagonista James Dean, la cui improvvisa morte in un incidente stradale avvenne proprio sul finire delle riprese.
Sia James Dean che Rock Hudson che Mercedes McCambridge si sono guadagnati tre delle nove candidature del film di George Stevens che pero' fu l'unico a vincere come regista.
Nel 1988 l'American Film Institute lo ha inserito all'88 posto nella graduatoria dei migliori 100 (cento) film statunitensi si tutti i tempi.
Dal romanzo di Edna Ferber. Anni Venti: Rock Hudson, nella parte dell'ultimo dei Benedict, che possiede uno dei più vasti ranch del Texas, arriva nel Mariland per comprare un cavallo. Torna a casa anche con una moglie, Liz Taylor. La ragazza alle prime sembra non riuscire a inserirsi in quella realtà tanto diversa, ma poi a poco a poco, diventa una vera texana. Passano gli anni, arrivano i figli, i bovini vengono sostituiti dal petrolio. Benedict accetta a fatica la nuova realtà, ma alla fine deve piegarsi, anche per la spinta di un suo ex dipendente, James Dean, ambizioso e intelligente, che per primo trova il petrolio. Nel frattempo nessuno dei progetti di Benedict si è realizzato, soprattutto per i figli, che prendono strade diverse e inaspettate, comunque lontane dall'azienda. I due protagonisti, si ritrovano anziani e legati più che mai, coi nipotini che giocano intorno a loro, a ricordare il passato. Stevens veniva dal leggendario Shane e intendeva costruire l'epica di un cambiamento, un po' alla Via col vento. Benissimo fotografato, con quella casa ricostruita nella pianura texana, perennemente sostenuto dalla colonna sonora di Dimitri Tiomkin, che ha la forza di una sinfonia classica, capace di rappresentare la sensazione di un momento iniziale, duro ed eroico che sarebbe poi sfociato nel benessere generale del paese più ricco del mondo. Potente ed epico è il tema che accompagna Dean che misura a passi il suo piccolo podere, dal quale trarrà il petrolio. Il Gigante è un meraviglioso film pieno di errori e squilibri (anzi, i film sembrano due). Ma è leggenda. Così com'è "cinema" l'anomalia James Dean, talento grezzo e assoluto, intollerabile nei gesti e nella "maniera", tuttavia presenza pronta, a sua volta, per la leggenda, anche "grazie" alla morte prematura dell'attore proprio mentre stava terminando le riprese. L'antologia delle sequenze "necessarie e sufficienti" del cinema, comprende senz'altro il momento in cui Dean si fa inondare dal petrolio che finalmente schizza dal sottosuolo
Jimmy durante le riprese di il Gigante si esercito' moltissimo e si diverti' in uguale misura con il lazo che avrebbe voluto imparare alla perfezione perche' lo divertiva poterlo usare bene. Ci provo' e riusci' in qualche modo a soddisfare le sue esigenze piu' che quelle del regista Stevens.
Sia durante le riprese che nelle pause di relax dalla lavorazione del fim Il Gigante, Jimmy ha spesso portato un grande cappello stile western e a lui sono state scattate una infinita' di foto alcune delle quali quando neanche se ne accorgeva.
Qui di seguito ne ho poste una buona quantita alcune delle quali le trovo molto belle.
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Malgrado spesso le coppie si fossero scambiate durante le riprese del film, spesso Liz Taylor e Jimmy passavano del tempo assieme, nella stessa misura in cui la Taylor decideva di trascorrerlo con Rock Hudson piuttosto che con Dean. Forse era una specie di un gioco delle invidie o di "facciamo a chi e' piu' felice". Al quartetto prendeva spesso parte anche la giovanissima Carrol Baker anche lei altalenante tra la compagnia di Jimmy e quella di Rock Hudson preferendo a volte l'una a volte l'altra.
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