Bert Stern moriva il 25 giugno del 2013 nella sua casa di Manhattan, a New York. Aveva 83 anni, era il fotografo conosciuto in tutto il mondo per una serie indimenticabile di oltre 2500 fotografie fatte a Marilyn Monroe nel 1962, ma fu in generale uno dei fotografi più originali, creativi e più di successo degli anni Sessanta. Il New York Timeslo definisce «un fotografo commerciale di elite, che ha contribuito a ridefinire l’arte delle pubblicità e della moda» a metà del secolo scorso.
Il lavoro più importante che fece Stern durante la sua carriera, e quello che lo rese famoso in tutto il mondo, fu la serie di fotografie a Marilyn Monroe scattate per la rivista Vogue nel giugno 1962, sei settimane prima della morte: in soli tre giorni Stern fece oltre 2500 fotografie – erano all’hotel Bel-Air a Los Angeles – considerate tra le più belle e naturali mai scattate a Marilyn Monroe. Di quella serie di fotografie si parlò molto anche perché alcune di esse ritraevano l’attrice nuda, oppure semi-coperta da foulard trasparenti. Stern ha raccontato di quella esperienza nel documentario che la moglie ha girato nel 2010, che si intitola Bert Stern: Original Madman, definendola un’esperienza unica e incredibile.
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